venerdì 17 giugno 2011

BUONE NOTIZIE ????

COLOMBIA: ATTO VITTIME, UN IMPORTANTE PASSO AVANTI, MA CI SONO ANCORA QUESTIONI IN SOSPESO

 

L’articolo originale in spagnolo si può trovare sul sito di Amnesty international:

http://www.amnesty.org/es/for-media/press-releases/colombia-la-ley-de-victimas-un-importante-paso-adelante-2011-06-03


Traduzione web effettuata con l'ausilio di "strumenti per le lingue" di Google.
Ci scusiamo per gli eventuali errori di scrittura che si possono riscontrare durante la lettura.


3 Giugno 2011

Legge vittime e restituzione delle terre in Colombia è un importante passo avanti per molti vittime del prolungato conflitto armato, ma non per  tutti la giustizia reale da garanzie di risarcimenti, ha dichiarato oggi Amnesty International.

Uno dei punti cruciali della legge, non ancora emanata con la firma del presidente Juan Manuel Santos, è che riconosce l'esistenza di un conflitto armato, prima negata dal governo colombiano. 
Questo permetterà il risarcimento completo ad alcuni dei sopravvissuti degli abusi dei diritti umani commessi durante il conflitto armato e di restituire  milioni di acri di terra rubata, per lo più da gruppi paramilitari e talvolta con la connivenza delle forze di sicurezza.

"E 'importante che la legge riconosce i diritti delle vittime del conflitto e deve essere rispettata, ma molti avranno negato il diritto al risarcimento pieno", ha detto Marcelo Pollack, ricercatore di Amnesty International Colombia.

Ricevono la compensazione finanziaria solo le persone che sono stati abusati dopo il 1985, e può essere richiesta  la restituzione delle terre rubate solo dopo il 1991.
La legge esclude anche molte vittime recenti uccise da gruppi paramilitari, sostengono le autorità perchè tali gruppi sono stati smobilitati in un governo-sponsorizzato, processo iniziato nel 2003. 
"L'incapacità di riconoscere che i gruppi paramilitari continuano a minacciare, costringendo migliaia di persone ad abbandonare le loro terre o uccidere delle persone come  difensori dei diritti umani, sindacalisti e leader della comunità, a volte in accordo segreto con le forze di sicurezza, è grave preoccupazione ", ha detto Marcelo Pollack.

Anche preoccupato che la legge non prevede misure efficaci per garantire la sicurezza delle persone che ritornano alle loro terre, e che alcune di queste persone potrebbero essere costrette a lavorare accanto a coloro che per primi hanno mosso, spesso con violenza, o di cedere il controllo reale delle loro terre.

Dati i requisiti  onerosi fissati dalla legge per chi cerca la restituzione del terreno, è possibile che tante vittime avranno difficoltà a dimostrare tale diritto.
"Le autorità in Colombia devono assicurare che le vittime di violazioni dei diritti umani e le loro famiglie e le organizzazioni dei diritti umani che li rappresentano, siano pienamente informati sul modo migliore per attuare efficacemente questa legge", ha detto Marcelo Pollack. 

Legge vittime e restituzione delle terre è stata approvata dal Congresso nel corso di un periodo in cui c’è stata  maggiore uccisioni dei leader delle comunità sfollate e persone che cercano di ottenere la restituzione delle terre rubate e un aumento delle minacce contro di loro.
Alcune delle persone coinvolte in indagini penali relative a questioni dei diritti umani, come vittime, testimoni, avvocati, pubblici ministeri e giudici hanno inoltre continuato a ricevere minacce ed essere uccisi.
"Ogni iniziativa per riparare gli errori del passato e del presente dovrebbe quindi includere misure efficaci per porre fine alla violazioni dei diritti umani che hanno caratterizzato i 45 anni di conflitto e l'impunità che da sempre ha protetto gli autori "ha detto Marcelo Pollack.

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